Mario's Time Machine

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Mario's Time Machine
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MTM-CopertinaPC.jpg
MariosTimeMachine-Copertina.jpg
Sviluppatore: The Software Toolworks (Mindscape), Radical Entertainment
Pubblicazione: Nintendo, Mindscape
Genere: Educativi
Piattaforme (solo versione NES)
Console: MS-DOS, NES, SNES
Modalità: Giocatore singolo
Dispositivo:
NES:
Media NES icon.png Cartuccia
Super Nintendo:
Media SNES.png Cartuccia
Personal Computer:
Media CD icon.png Disco ottico
Controller:
NES:
Super Nintendo:
Data di uscita: MS-DOS:
1993, 1994 (ripubblicazione)
SNES:
Dicembre 1993
NES:
1994

Mario's Time Machine è un gioco di genere educativo sviluppato da Radical Entertainment e rilasciato originariamente per MS-DOS e SNES, nel 1993. Una sua ripubblicazione è avvenuta su NES, con un titolo leggermente diverso, Mario's Time Machine!, e un gameplay notevolmente alterato. Fa parte della serie Mario Discovery ed è il seguito di Mario is Missing!, con cui condivide l'obiettivo di fondo: imparare giocando. A differenza del suo predecessore, che si occupava di geografia, Mario's Time Machine si occupa dell'insegnamento della storia mondiale, attraverso la presentazione di personaggi salienti (da Platone a Mahatma Gandhi) e ricostruzioni delle varie epoche di riferimento. Questo gioco rappresenta, insieme a Hotel Mario, l'unica volta nella serie in cui Mario si esprime attraverso dialoghi completi.

La versione PC originale fu rilasciata via floppy disk, ma nel 1994 ne è stata rilasciata una versione "deluxe", che utilizzava i CD-ROM. Aggiungeva il doppiaggio e una Library ("biblioteca") gestita dalla madre di Bowser.

Trama[modifica | modifica sorgente]

È l'anno 1993. Bowser ha iniziato a usare una macchina del tempo (da qui il titolo del gioco), la Timulator[1], con cui torna indietro in età diverse della storia umana per rubarvi artifatti significativi ed esporli nel proprio castello. Bowser ha quasi completato la sua collezione, ed è a questo punto che Mario capisce di dovere intervenire: l'alterazione della storia umana da parte del Re dei Koopa potrebbe infatti compromettere la stabilità dell'umanità in toto. L'eroe baffuto parte quindi anche lui in questo viaggio nel tempo, con l'obiettivo dunque inverso a quello dell'antagonista: con quello, cioè, di riporre gli artifatti rubati nel loro posto originario.

Le versioni per console casalinghe (NES, SNES) aggiungono che Bowser ha, in effetti, già in programma di distruggere la sua Timulator, così da evitare qualunque tentativo di "aggiustamento" altrui. Nella storia della versione NES, il Bowser's Museum ("museo di Bowser"), contenuto nel castello del Re, è stato già portato al termine ed è completo, laddove nella versione PC è ancora in corso di allestimento. Infine, nelle versioni per console casalinghe c'è anche Yoshi, che si unisce a Mario per aiutarlo; viene però catturato dopo poco tempo, e spetta a Mario, dunque, occuparsi anche della sua liberazione.

Gameplay[modifica | modifica sorgente]

MS-DOS[modifica | modifica sorgente]

L'ambientazione principale di Mario's Time Machine è il museo all'interno del castello di Bowser. Esso presenta tre diversi piani, in ciascuno dei quali sono esposti cinque reperti, che Mario vuole restituire ai proprietari: a ogni reperto corrisponde infatti un periodo storico e un personaggio realmente esistito diversi, che il giocatore incontra in, dunque, un totale di 15 livelli/ambientazioni differenti. Ogni volta, il viaggio spazio-temporale nel periodo storico di riferimento comincia dopo che Mario ha tolto l'oggetto esposto dal suo piedistallo, ha controllato la data a cui risale e il luogo d'origine, e ha dunque programmato la sua macchina del tempo in base a questi dati. Durante il viaggio, Mario surfa letteralmente su delle onde temporali e deve, oltre ad evitare ostacoli, raccogliere funghi.

Giunto nel periodo desiderato, Mario inizia a esplorare le ambientazioni e a discutere con i residenti. Entra adesso in gioco l'elemento educativo del titolo: al giocatore vengono introdotte informazioni riguardanti l'oggetto recuperato, il periodo storico e il personaggio di rilievo associato all'oggetto. Per acquisire sempre più informazioni il giocatore deve soddisfare i locali completando delle semplici missioni di consegna oggetti. Un esempio è quando, a Vienna, un personaggio si lamenta del caldo asfissiante; Mario deve ritrovare un Fan e consegnarlo al personaggio accaldato che, soddisfatto, rilascia ulteriori informazioni riguardo l'oggetto del livello.

Una volta che Mario ha parlato con tutti i personaggi del luogo, il giocatore è messo alla prova in un'ulteriore sezione, la compilazione di un documento di natura storica. Si tratta di biografie lunghe due pagine che trattano del personaggio di rilievo locale, in cui alcune parole chiave sono state cancellate: l'obiettivo è, a partire da una lunga lista di lemmi disposti in ordine alfabetico, individuare le parole mancanti e così riempire gli spazi. Fare più di due errori vuol dire tornare obbligatoriamente al museo, e dovere dunque rifare daccapo il livello. Completare la biografia, invece, permette a Mario di completare la consegna dell'artefatto e di tornare nel suo anno, il 1993. Una volta riconsegnati ai proprietari tutti gli artefatti di un piano, Mario può occuparsi di quelli del piano superiore.

Finali[modifica | modifica sorgente]

Mario's Time Machine presenta tre diversi finali. Il percorso imboccato dal giocatore dipende dalla quantità di punti ottenuti nel corso dei vari livelli (dunque dalla velocità di completamento) e dall'ordine con cui sono stati riconsegnati gli oggetti.

  • Game over #1: Questo finale game over è innescato quando il giocatore impiega troppo tempo a riconsegnare gli artefatti. Presenta Bowser che fugge nel Paradise usando la sua macchina del tempo, e una scritta che consiglia al giocatore di consegnare gli oggetti più rapidamente di quanto abbia fatto in questa partita. Il giocatore deve a questo punto ricominciare daccapo.
  • Game over #2: Questo finale game over è innescato quando il giocatore consegna anche solo un oggetto nell'ordine cronologico-storico sbagliato. Presenta Bowser mentre si guarda attorno, soddisfatto, nel periodo cretaceo, e una scritta che consiglia al giocatore di consegnare gli oggetti nell'ordine storico corretto. Anche in questo caso, è necessario ricominciare il gioco dall'inizio.
  • Finale positivo: Questo finale, l'unico positivo, si realizza quando il giocatore soddisfa entrambe le condizioni descritte subito sopra. La macchina del tempo si sovraccarica, si autodistrugge e spedisce Bowser al periodo cretaceo; qui, il Re dei Koopa viene schiacciato dalla gigante zampa di un T-Rex, dalla cui cerca di difendersi, invano, "sfoderando" un ombrello. Sullo schermo appare la scritta "CONGRATULATIONS! YOU DID IT!", e partono dunque i titoli di coda.

Super Nintendo Entertainment System[modifica | modifica sorgente]

La versione SNES, in quanto porting della versione MS-DOS, è in gran parte rimasta immutata. Fra le differenze, la più rilevante è la minore quantità di livelli (da 25 a 15). Anche l'aspetto della macchina del tempo è stato modificato. Inoltre, nelle sezioni di surf Mario può spostarsi in tutte direzioni (mentre nella versione MS-DOS può solo andare avanti e indietro) e, quando raccoglie 10 funghi, deve entrare in un mulinello per raggiungere la sua destinazione.

Il finale positivo della versione SNES è quasi lo stesso della versione DOS: le differenze sono che Bowser, schiacciato, rimane sulla scena per tutto il corso dei crediti, e che non cerca di difendersi con l'ombrella.

Nintendo Entertainment System[modifica | modifica sorgente]

La versione NES di Mario's Time Machine è profondamente diversa rispetto a quelle SNES e MS-DOS: quasi tutti i luoghi e gli oggetti contenuti sono inediti, quindi non presenti nelle due uscite precedenti, e anche il gameplay è totalmente alterato.

Il museo di Bowser ha un aspetto diverso: si tratta di una grande sala con sette porte, dietro ciascuna delle quali il giocatore, per ottenere l'oggetto contenuto, deve affrontare dei Koopa in un minigioco stile Mario Bros.. La Timulator si trova nella parte bassa e centrale di ogni stanza, e ha l'aspetto di un Tubo con una scatola trasparente. Quando si trova nella macchina del tempo, inoltre, Mario deve selezionare il periodo desiderato in base a una lista di opzioni predefinite, invece di inserirlo manualmente. Una volta raggiunto l'obiettivo, Mario deve affrontare, in una breve sezione a stile gioco di piattaforme, dei nemici ostili: Koopa, Koopa bodyslam, rape erranti) e, occasionalmente, anche civili dell'epoca di riferimento. In questa versione, durante l'esplorazione, si incontrano anche dei Blocchi messaggio, che danno informazioni sull'area in cui si trovano. L'obiettivo di Mario non è risolvere i problemi dei personaggi come nella versione MS-DOS/SNES: deve, piuttosto, portare personalmente nella sua ubicazione originale l'oggetto che ha prima ottenuto nel minigioco stile Mario Bros.. Deve però porre attenzione al punto preciso in cui lo posiziona: se sbaglia, un uccello o un UFO riporta il dato oggetto ai Koopa affrontati precedentemente. Per ogni porta/livello ci sono due artefatti, dunque ogni area va esplorata due volte per poterla completare.

Riportati alle epoche corrette tutti gli oggetti contenuti nel museo, Mario supera automaticamente un test di storia e la parte più profonda del castello gli diventa ora accessibile. L'eroe si ritrova davanti Bowser, e deve sconfiggerlo; facendolo, ottiene la chiave con cui liberare Yoshi, che all'inizio degli eventi di gioco si era proposto di aiutare l'idraulico. La schermata finale presenta Mario e Yoshi che, soddisfatti, si trovano accanto a un Bowser che piange; sopra di loro, la scritta "YOU WIN!" ("HAI VINTO!").

Periodi storici[modifica | modifica sorgente]

In ciascuna versione del gioco, Mario visita periodi storici differenti. Di seguito è riportato un elenco dei contesti storici interessati, con relativo personaggio di rilievo. L'ordine è cronologico.

Il gioco, non essendo stato tradotto, presenta nomi di luoghi e personaggi in lingua inglese: nei casi di elementi noti universalmente, come "Platone" o "Firenze", tali nomi sono qui presentati nella loro forma italiana; nel caso di oggetti, si è preferito lasciare il nome originale, in inglese.

MS-DOS[modifica | modifica sorgente]

Super Nintendo Entertainment System[modifica | modifica sorgente]

Nintendo Entertainment System[modifica | modifica sorgente]

Errori storici[modifica | modifica sorgente]

Nonostante Mario's Time Machine sia un gioco educativo, al suo interno sono presenti innumerevoli inesattezze.

Alessandria (47 a.C.)[modifica | modifica sorgente]

  • L'obiettivo principale dell'epoca è restituire uno scettro a Cleopatra per permetterle di a regnare sull'Egitto: tuttavia lei era regina d'Egitto già dal 51 a.C. (per quanto una delle sue guardie nel gioco affermi che lei sia stata "incoronata" nel 52) su richiesta del padre insieme al fratello Tolomeo XIII, e il 47 a.C. è l'anno in cui ha cominciato a regnare da sola dopo una guerra civile tra lei e il suo fratello.
  • Cleopatra afferma che di aver ricevuto il suddetto scettro dai suoi antenati, ma nella realtà non è mai esistito alcuno scettro di famiglia.
  • Giulio Cesare afferma di essere allergico ai gatti: per quanto ci siano prove che lui e tutta la sua famiglia soffrissero d'asma, non esiste nessuna prova di una sua allergia ai gatti (o di un più semplice averne paura).
  • Giulio Cesare si vanta di aver conquistato Pompei, che in realtà è stata conquistata da Lucio Cornelio Silla nell'89 a.C. quando Cesare non aveva ancora alcun potere.
  • Una delle guardie di Cleopatra invita Mario a donare a una delle ancelle di Cleopatra un serpente di legno per dimostrarle il suo amore: dopo averlo fatto, questa affermerà di essere stata morsa dallo "scarabeo dell'amore". In realtà né il serpente né lo scarabeo simboleggiavano l'amore nell'antico Egitto: il serpente era un protettore dei reali e simbolo del caos, mentre lo scarabeo simboleggiava il sorgere del sole e la reincarnazione.
  • Più volte si dice che il padre di Cleopatra era Tolomeo XI e il fratello era Tolomeo XII: in realtà si dovrebbe andare avanti di una generazione, dato che il padre era Tolomeo XII e il fratello Tolomeo XIII.
  • Vari personaggi usano le date "avanti Cristo" per parlare degli eventi, cosa impossibile prima della nascita di Gesù Cristo.
  • Le pagine di storia affermano che Cleopatra ha avuto tre figli maschi da Marco Antonio: in realtà erano due figli maschi e una figlia femmina.

Atene (369 a.C.)[modifica | modifica sorgente]

  • Aristotele viene presentato come un uomo anziano: tuttavia, essendo nato nel 384 a.C., nel 369 a.C. aveva solo 15 anni. Tutta la parte del gioco ambientata ad Atene è quindi da considerarsi anacronistica, dato che sarebbe diventato studente di Platone solo a 17-18 anni e quindi non può aver già formulato tutte le sue teorie.
  • Un membro del consiglio afferma che l'Accademia di Platone è stata fondata nel 387 a.C.: come già detto sopra, è impossibile l'uso delle date "avanti Cristo" prima della nascita di Cristo.
  • Lo stesso membro del consiglio afferma che l'Accademia sarebbe durata per 900 anni. In realtà fu distrutta nell'86 a.C.
  • Sempre lo stesso membro del consiglio non ricorda se il dio del vino si chiami Dioniso o Bacco, nonostante quest'ultimo sia il nome usato dai romani.
  • Le pagine di storia definiscono l'Accademia di Platone "la prima università della storia": la cosa non è corretta dato che non venivano date lauree agli studenti.

Cambridge (1687)[modifica | modifica sorgente]

  • L'invenzione dei calcoli viene attribuita interamente a Newton, per quanto in realtà Leibniz li aveva scoperti nello stesso periodo di Newton per conto proprio portando a dibattiti su chi sia davvero stato a scoprirli.
  • Più personaggi, tra cui Edmund Halley, affermano che il Principia di Newton è ancora una bozza ben lontana dalla pubblicazione; il Principia è stato pubblicato il 5 luglio del 1687, e Mario arriva il 25 dicembre dello stesso anno.
  • Halley afferma di aver visto la cometa a cui ha dato il suo nome nel 1862. Si tratta di un palesissimo errore di scrittura, dato che dovrebbe essere il 1682.
  • Uno dei professori afferma che Newton, quando aveva intorno ai 20 anni, disse che la sua mente era "alquanto adatta all'inventare". La frase esatta, stando al saggio La particella di Dio: se l'universo è la domanda, qual è la risposta?, era "Tutto questo accadde negli anni della peste del 1665 e del 1666, quando ero in pieno nell'età delle invenzioni e la matematica e la filosofia erano per me più importanti di qualsiasi altra cosa".
  • Se Mario offre la mela a Halley, afferma di averne già mangiata una prima "per levarsi il medico di torno": tuttavia, il proverbio "Una mela al giorno leva il medico di torno" è apparso per la prima volta intorno al 1860.

Deserto del Gobi (1292)[modifica | modifica sorgente]

  • Kublai Khan afferma di essere il figlio di Ogedei Khan, quando in realtà suo padre era Tolui.
  • Vari personaggi fanno riferimento al Milione di Marco Polo, che tuttavia nel 1292 non era stato ancora scritto. Inoltre il gioco insiste a chiamarlo semplicemente "Libro di Marco Polo" e non con il suo effettivo titolo inglese The Travels of Marco Polo: Tuttavia, una singola edizione inglese del libro uscita nel 1871 era chiamata The Book of Ser Marco Polo, The Venetian, Concerning the Kingdoms and Marvels of the East.
  • Un saggio afferma che i cinesi sono stati i primi a inventare gli occhiali, ma questo è falso: sono stati inventati in Italia nel 1306 e negli scritti di Marco Polo non se ne fa alcuna menzione.

Firenze (1503)[modifica | modifica sorgente]

  • Raffaello afferma di star lavorando a un ritratto del Papa: tuttavia non ha mai ritratto Papi prima del 1511.
  • Raffaello afferma che il David di Michelangelo è alto 13 piedi e mezzo (poco più di 4 metri), ma in realtà è alto 5,20 metri (che in piedi sarebbero all'incirca 17).
  • Un pittore dice che Michelangelo ha lasciato la tutela del Ghirlandaio per noia, mentre le pagine di storia dichiarano che ha "rotto un contratto" con lui per poter studiare le statue nel giardino di Lorenzo de' Medici. In realtà è stato proprio Ghirlandaio a mandare Michelangelo da Lorenzo in quanto uno dei suoi migliori allievi.
  • Lo stesso pittore regala a Mario una latta di pittura "viola rinascimentale": non solo la latta ha un design chiaramente moderno, ma il termine "rinascimento" è stato inventato solo nel 1858.
  • Sempre lo stesso pittore dice che Michelangelo è interessato a scolpire la tomba del Papa; per quanto abbia accettato con entusiasmo tale lavoro, in realtà è stato il Papa a commisionarglielo.

Firenze (1505)[modifica | modifica sorgente]

  • Un vecchio affrescatore definisce Leonardo Da Vinci un "uomo rinascimentale": come già detto il termine "rinascimento" è stato coniato solo tre secoli dopo, e l'espressione "uomo rinascimentale" risale al 1906.
  • Le pagine di storia affermano che l'Europa è rimasta in una sorta di letargo per 1000 anni prima del Rinascimento: questo tuttavia ignora gli altri rinascimenti minori avvenuti durante il Medioevo, come quello Carolingio e quello del dodicesimo secolo.

Germania (1905)[modifica | modifica sorgente]

  • Einstein parla di quando si è trasferito negli Stati Uniti nel 1930, 25 anni prima che questo accada: inoltre appare come un uomo di mezz'età quando nel 1905 aveva solo 26 anni.

Londra (1595)[modifica | modifica sorgente]

  • Le pagine di storia dichiarano che Shakespeare ha avuto successo grazie al supporto della Regina Elisabetta I. In realtà lei vide solo alcune delle sue tragedie e non lo finanziò mai.

Londra (1831)[modifica | modifica sorgente]

  • L'oggetto di quest'epoca in teoria sarebbe un elettromagnete, ma viene raffigurato come un generico magnete a forma di ferro di cavallo, che è un magnete permanente.
  • Un ragazzino afferma che la prima delle conferenze Natalizie di Michael Faraday alla Royal Institution è stata Storia chimica di una candela: tuttavia, non solo quella non è stata la sua prima conferenza, ma si è svolta nel 1848.
  • Il ragazzino continua dicendo che Charles Dickens ha scritto in riguardo alle conferenze di Faraday: la cosa è avvenuta solo a partire dalla suddetta conferenza del 1848.
  • Il ragazzino inoltre conclude dichiarando di essere in linea per diventare re d'Inghilterra ma che preferirebbe diventare scienziato. Dato il periodo temporale, è implicato che il ragazzino possa essere uno tra Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha (che è diventato re sposando la regina Vittoria nel 1840 dopo averla incontrata per la prima volta nel 1836) o Edoardo VII (che è nato nel 1841), ma è temporalmente impossibile che sia uno dei due.
  • Charles-Gaspard de la Rive cita la conferenza in cui Faraday ha dimostrato il funzionamento di un elettromagnete lanciando su di esso una pala, un paio di pinze e un attizzatoio; non solo tale conferenza si è tenuta nel 1856, ma il primo oggetto non era una pala ma un secchio per il carbone.
  • Il mentore di Faraday, Humphry Davy, viene descritto da Sarah Barnard come geloso del successo di Faraday e solito trattarlo male, ma si tratta di una definizione molto affrettata del rapporto tra i due.
  • Sarah dichiara che il giorno più bello della vita di Faraday è stato quello in cui lui e lei si sono sposati. Il matrimonio tra i due è avvenuto solo nel 1847.
  • Le pagine di storia affermano che Faraday è l'unico scienziato il cui nome è stato dato sia ad un'unità di misura che a una costante fisica, quando in realtà condivide tale onore con Newton e Coulomb.

Londra (1843)[modifica | modifica sorgente]

  • Catherine Dickens dichiara di avere 10 figli, ma nel 1843 ne aveva solo 4.
  • Lei cita anche David Copperfield, che Charles Dickens avrebbe iniziato a pubblicare a puntate solo nel 1849 per poi pubblicarlo in volume nel 1850.

Luoyang (105 a.C.)[modifica | modifica sorgente]

  • L'imperatore Ho Ti dichiara che Ts'ai Lun ha creato delle armi per lui nel 97 a.C. ed è stato promosso per questo: in realtà è avvenuto nell'89 a.C.
  • L'imperatore dà a Mario dei soldi di carta, che non sarebbero stati inventati prima del 1024.
  • Molti personaggi affermano che Ts'ai Lun ha inventato la carta. In realtà lui si è limitato a raffinare il processo, che era già stato creato da altri.

Mainz (1455)[modifica | modifica sorgente]

  • Mario riceve una bustina di tè da un bibliotecario, nonostante le bustine di tè siano state inventate nel 1900 e messe in commercio solo dal 1920.
  • Il bibliotecario afferma che Gutenberg amava leggere fin da quando era piccolo: questa affermazione è dubbia dato che non si sa quasi niente sulla gioventù di Gutenberg.

Menlo Park (1879)[modifica | modifica sorgente]

  • Un negoziante dice di avere tutti i dischi da fonografo registrati da Edison, compreso quello in cui recita "Mary had a little lamb". Per quanto sia noto che tale filastrocca sia stata il primo test di Edison per assicurarsi che la sua invenzione funzionasse, la registrazione non fu mai messa in vendita.
  • Il proprietario di un albergo parla di come Edison abbia inventato le batterie, ma in realtà non ne registrò il brevetto prima del 1904.

Novato (1994)[modifica | modifica sorgente]

  • In questo stage (esclusivo della versione PC) Mario viaggia nel 1994 per aiutare nella produzione del gioco, che è tuttavia uscito nel 1993 (per quanto anche le versioni PC e SNES del 1993 riportano il 1994 come anno di copyright).

Oceano Pacifico (1521)[modifica | modifica sorgente]

  • Juan Sebastian Del Cano afferma che Magellano è un girovago che gira per il mondo per il semplice gusto di farlo, quando in realtà partì con un motivo ben preciso, ovvero trovare una rotta per le isole Maluku.
  • Il cognome del suddetto personaggio è inoltre errato, dovrebbe essere infatti Juan Sebastian Elcano.
  • Mario regala a Juan un telescopio, che sarebbe stato brevettato solo nel 1608.
  • Mario trova una trappola per topi a molla, che sarebbe stata brevettata solo nel 1894.
  • Magellano dà il suo nome allo stretto su suggerimento di Mario: in realtà lui lo chiamò "Stretto di tutti i Santi" in riferimento al fatto che lo ha scoperto nel giorno di Ognissanti, mentre fu Carlo V in seguito a ribattezzarlo Stretto di Magellano. Magellano ha tuttavia dato il suo nome alla sua nave su suggerimento dei suoi compagni.

Orleans (1429)[modifica | modifica sorgente]

  • Lo scudo di Giovanna d'Arco ha il suo stemma araldico sopra: tuttavia questa parte del gioco è ambientata durante l'assedio alle Tourelles (che si è tenuto il 7 maggio), e Giovanna ha ricevuto lo stemma solo il 2 giugno dello stesso anno.

Padua (1610)[modifica | modifica sorgente]

  • Nel mostrare la gente che dà contro alle idee di Galileo sull'universo, tutti sembrano concordare sul modello geocentrico di Aristotele, ignorando il sistema ticonico di Tycho Brahe che era l'altro modello del sistema solare più diffuso all'epoca.
  • Mario ottiene quello che in teoria dovrebbe essere un compasso proporzionale, ma è raffigurato come un compasso da disegno.
  • Un poeta dichiara che il termine "telescopio" deriva dai termini greci "tele" e "scope": in realtà il secondo termine sarebbe "skopein", e inoltre il nome "telescopio" sarebbe stato introdotto solo nel 1612.
  • Le pagine di storia affermano che Galileo cominciò a dedicarsi agli studi matematici dopo aver assistito a una lezione di astronomia, ma in realtà la lezione era di geometria.

Parigi (1885)[modifica | modifica sorgente]

  • Un cameriere dichiara che Louis Pasteur è stato il primo a scoprire i microorganismi, ignorando il lavoro fatto in precedenza da Antonie van Leeuwenhoek.
  • Le pagine di storia affermano che Pasteur sia stato il primo a discutere del fatto che i microorganismi viaggino attraverso l'aria, ignorando sia gli studi di Leeuwenhoek che quelli di Marco Terenzio Varrone.
  • Il cameriere di cui sopra parla di come Pasteur facesse lezioni serali per chi come lui lavora tutto il giorno: per quanto questo sia vero, il fatto viene posto in maniera fuorviante dato che le sue lezioni erano aperte a tutti.

Philadelphia (1752)[modifica | modifica sorgente]

  • Mario riceve un penny da un contabile, ma il primo penny americano è stato coniato nel 1793.
  • Lo stesso contabile dice che Benjamin Franklin ha inventato le strade di ciottolato: queste esistevano fin dall'antichità, Franklin ne ha solo migliorato il mantenimento.
  • Deborah Read vende a Mario un francobollo per la lista abbonamenti della biblioteca, ma il primo francobollo americano è stato stampato nel 1842.
  • Deborah attribuisce a Franklin la frase "Andare a letto presto e alzarsi presto rende più forti, ricchi e svegli", nonostante tale frase esista dal 1639.
  • Deborah attribuisce a Franklin anche la frase "Un penny risparmiato è un penny guadagnato", ma non ci sono prove che lo abbia detto davvero.

Philadelphia (1776)[modifica | modifica sorgente]

  • Un locandiere chiama l'esercito americano "Forze continentali" invece del corretto "Esercito continentale".
  • Benjamin Franklin nomina lo statuto della Virginia per la libertà di religione di Thomas Jefferson, che è stato scritto nel 1777 e introdotto ufficialmente solo nel 1779.
  • Jefferson e gli altri padri fondatori vengono mostrati firmare la Dichiarazione d'Indipendenza il 4 luglio, quando in realtà le firme furono fatte solo il 2 agosto: il 4 luglio è la data in cui è stata approvata la Dichiarazione.
  • Le pagine di storia affermano che la collezione di libri di Thomas Jefferson è il pezzo centrale della Biblioteca del Congresso. L'affermazione è fuorviante dato che la Biblioteca è stata fondata nel 1800 e i libri di Jefferson sono stati donati ad essa solo nel 1812.

Stratford-upon-Avon (1601)[modifica | modifica sorgente]

  • Vari personaggi citano frasi da opere di Shakespeare che apparentemente nel 1601 non erano state ancora scritte, come Macbeth (che si stima sia stato scritto nel 1606) e La Tempesta (che si stima sia stata scrtta nel 1611). Inoltre non tutte le citazioni coincidono precisamente con il testo originale, probabilmente per farle fluire meglio nei dialoghi.
  • Richard Burbage afferma che Shakespeare ha scritto "qualcosa come 24 opere": sebbene alcune fonti siano d'accordo con tale affermazione, non è del tutto corretta dato che non abbiamo una datazione precisa di quando siano state scritte le opere di Shakespeare.
  • Un uomo tira fuori le teorie secondo cui le tragedie di Shakespeare siano state scritte in realtà da Francis Bacon o da Edward de Vere, nonostante tali teorie siano uscite fuori rispettivamente nel 1857 e nel 1920.

Tuskegee (1915)[modifica | modifica sorgente]

  • Henry Ford e Booker T. Washington vengono mostrati lavorare insieme, ma in realtà non si sono mai incontrati.
  • Booker afferma che George Washington Carver è stato il primo uomo di colore a laurearsi con un master in agricoltura; Carver è stato il primo studente di colore dell'università dell'Iowa, ma non si sa se è stato anche il primo studente di colore a laurearsi.
  • Booker dichiara anche che Carver è stato il primo a scoprire che si può ricavare la gomma dalla verga d'oro, ma in realtà la cosa era già stata scoperta da Edison tempo addietro.
  • Ford e Carver si sono incontrati solo anni dopo il 1915.
  • Ford afferma che Carver è stato liberato dalla schiavitù nel 1853, grazie alla Proclamazione d'Emancipazione. Per quanto questo sia tecnicamente vero, Carver è nato in Missouri, al di fuori degli stati confederati a cui si applicava la Proclamazione, quindi in realtà è stato liberato solo alla fine della Guerra Civile Americana grazie al Tredicesimo Emandamento della Costituzione Americana.
  • Ford dichiara che Carver ha fatto una fortuna con i suoi lavori basati sulle noccioline, che in realtà non gli diedero alcun profitto.
  • Le pagine di storia affermano che Carver era noto come "dottore delle radici": non solo questo termine non veniva usato molto per riferirsi a lui, ma si tratta di un termine generico per riferirsi a certi stregoni voodoo specializzati nella tecnica hoodoo.
  • Le pagine affermano inoltre che Carver rinunciò a un'offerta di lavoro al laboratorio di Edison con una paga di 100.000 dollari. L'offerta è avvenuta davvero, ma la paga sembra fosse una mera esagerazione di Carver stesso nel raccontare l'avvenimento.

Vienna (1791)[modifica | modifica sorgente]

  • Constanze Mozart afferma che il padre di Wolfang, Leopold, sia morto tre anni prima: in realtà Leopold Mozart è morto nel 1787, quindi quattro anni prima.
  • Una cantante d'opera dichiara che si sta preparando per un ruolo in Così fan tutte: in realtà l'ultima rappresentazione di tale opera prima della morte di Mozart fu nel 1790, per poi riprendere nel 1794.
  • La stessa cantante afferma che l'opera sia stata commissionata "dall'imperatore" (presumibilmente Giuseppe II d'Asburgo), ma è stato appurato che non fu così.
  • Joseph Haydn viene mostrato ancora a Vienna nel 1791, quando in realtà nel 1970 era già a Londra e non tornò fino alla morte di Mozart a fine 1971.
  • Sia Haydn che le pagine di storia dicono che Mozart ha scritto la sua prima sinfonia a sei anni, ma in realtà ne aveva otto.
  • Mozart viene ispirato a comporre Il flauto magico dopo aver visto un flauto: in realtà ha avuto varie fonti di ispirazione nel creare l'opera, e nessuna di esse prevedeva la visione dal vivo di un flauto.
  • Le pagine di storia affermano che Mozart era soprannominato "Wolfie" dalla moglie Constanze, tuttavia si tratta di un'invenzione del film Amadeus e non di una cosa reale.
  • Sempre le pagine di storia dicono che Mozart fu assunto come musicista di corte nel 1769, a 13 anni, ma in realtà la cosa accadde nel 1773, a 17 anni.
  • Le pagine di storia dichiarano che Mozart fu sepolto in una fossa comune perché era povero, ma in realtà la cosa accadde perché facevano così con tutti.
  • Le pagine chiudono dicendo che il luogo della sepoltura di Mozart è ignoto; nel 1800 è stato eretto un monumento funebre a Mozart, anche se effettivamente non è chiaro se sia stato davvero sepolto lì.

Vienna (1824)[modifica | modifica sorgente]

  • Un locandiere afferma che Ludwig van Beethoven "minacciò" di andare a eseguire la nona sinfonia per la prima volta in Germania invece che in Austria. Questa affermazione è leggermente fuorviante: Beethoven pensò inizialmente di eseguirla a Berlino convinto che a Vienna fossero più in pochi ad apprezzare la sua musica, ma fu convinto a cambiare idea quando molti cittadini lo convinsero che era ancora parecchio apprezzato.
  • Le pagine di storia affermano che Beethoven tenne il suo primo concerto a otto anni, ma in realtà ne aveva sette.

Washington DC (1863)[modifica | modifica sorgente]

  • Mary Todd Lincoln viene rappresentata come una distratta con la testa tra le nuvole, ma non ci sono prove storiche a dimostrare che questo sia vero.
  • La visita di Frederick Douglass alla Casa Bianca viene mostrata tenersi il 1 gennaio, quando Abramo Lincoln firma la Proclamazione d'Emancipazione, ma in realtà avvenne in estate. Viene anche mostrato che la visita era per parlare con Lincoln dell'abolizione della schiavitù, quando in realtà era per parlare del poter ammettere o meno alle persone di colore di arruolarsi nell'esercito americano.

In altre lingue[modifica | modifica sorgente]

Lingua
Nome
Significato
UK Inglese
Mario's Time Machine
La macchina del tempo di Mario
Francia Francese
Mario et la machine à remonter le temps
Mario e la macchina del tempo
Germania Tedesco
Marios Zeitmaschine
La macchina del tempo di Mario

Staff[modifica | modifica sorgente]

Per approfondire, vedi Staff di Mario's Time Machine

Riferimenti[modifica | modifica sorgente]

  1. Dai manuali delle versioni per console casalinghe del gioco

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

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