Sganassotec
Sganassotec | |
Debutto in: | Super Mario Odyssey (2017) |
Sganassotec è il secondo boss del Regno delle Sabbie in Super Mario Odyssey. Il suo aspetto è basato su quello delle teste colossali olmeche e ha diverse somiglianze con Rocciocchio, un boss di Super Mario 64. Entrambi sono degli antichi guardiani di pietra sepolti nel deserto, attaccano utilizzando le mani e, solo nella versione inglese, parlano in modo sgrammaticato. Ha sempre gli occhi chiusi e non li apre mai neanche mentre combatte.
Apparizioni[modifica | modifica sorgente]
Super Mario Odyssey[modifica | modifica sorgente]
Quando Mario arriva per la prima volta nel Regno delle Sabbie, Sganassotec è per metà sepolto sotto terra, con la parte superiore della testa sporgente. Se il giocatore gli salta in testa o esegue uno schianto a terra su di lui, il guardiano di pietra gli ringhia contro. All'interno della corona di ghiaccio che ha sul capo, è ben visibile una Multiluna congelata.
Dopo lo scontro Hariet, la Piramide Capovolta si solleva, permettendo a Mario di accedere al Tempio segreto di Tostalandia, una grotta completamente ghiacciata. Nella parte più profonda del tempio, è possibile notare l'estremità inferiore di Sganassotec incastrata nel soffitto, nell'esatto punto in cui da fuori era possibile vedere la sua testa fin dall'inizio. Dopo che Mario ha cap-turato un Pallottolo Bill e raggiunto l'arena, sotto al punto in cui il boss è incastrato, Sganassotec si sveglia e attacca l'idraulico, poiché pensa che sia stato lui a rubare l'anello dell'unione.
In battaglia Sganassotec attacca utilizzando i suoi pugni, cercando di schiacciare Mario. Tuttavia, se lo manca, sbatte contro il terreno, e se sotto c'è un pezzo di ghiaccio si contorce per il dolore. Il giocatore deve cap-turare uno dei pugni di Sgnassotec e volare contro di lui per sconfiggerlo, evitando i pezzi di ghiaccio lanciati dall'altra mano. Dopo il primo colpo, Sganassotec lancia entrambi i pugni contro Mario, in linea retta e quando le mani tornano da lui le sbatte contro il pavimento, facendo cadere delle stalattiti. Dopo il secondo colpo, i pugni di Sganassotec diventano più veloci e il boss ha un attacco in più. Infatti può fermare le sue mani l'una davanti all'altra, dandosi il cinque più volte consecutivamente, per cercare di colpire Mario. Infine, al terzo colpo, Sganassotec esplode, rilasciando la Multiluna congelata nella sua corona, mentre il ghiaccio presente a Tostalandia, di cui il boss era l'artefice, si scioglie completamente.
In un dipinto warp del Regno dei Funghi Mario può risfidare Sganassotec tutte le volte che vuole. La battaglia è molto simile alla prima, tuttavia Sganassotec può evocare dei Bendaliti per cercare di distratte Mario.
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]
Acchīnya Kami
阿熾尼亞神 (Tradizionale)
Āchìníyǎ shén
Kulakatl'