Poletto
Questa voce non è completa. Ecco cosa manca: Avvenimenti dopo il ritrovamento dello steoscopio. |
Poletto | |
Specie: | Elettriano |
Debutto in: | Mario & Luigi: Fraternauti alla carica (2024) |
- “Mi aspettavo un salvataggio meno doloroso da eroi del vostro calibro.”
- —Poletto, Mario & Luigi: Fraternauti alla carica
Poletto è un Elettriano apparso in Mario & Luigi: Fraternauti alla carica. Figlio di Timone, si è specializzato in carte nautiche.
Apparizioni[modifica | modifica sorgente]
Inizialmente, Poletto è rinchiuso dentro una capsula apparsa sull'Isola Solcamari dopo che l'Isola Roccigna è stata deisolata. Da dentro essa, senza presentarsi, consegna a Mario e Luigi la carta nautica. Dopo che il giocatore ha salvato o Fabbrizio o Martinella e aver recuperato i martelli, Mario si occupa di rompere la capsula, appunto, a martellate. Liberato Poletto e compiute le presentazioni generali, informa i presenti che è successo qualcosa al faro; dopo che Condina spiega al giocatore la loro funzione, Poletto sostiene che uno di essi è stato conquistato e che la sua luce si è spenta, per poi mettere un punto sulla carta nautica per segnare la posizione del faro; Mario e Luigi si offrono volontari per andarci.
La conversazione si sposta in piazza, dove Poletto si incarica di spiegare come funzionano le correnti, introdotto da un applauso generale. Servendosi di un suo disegno, spiega che ogni isola viaggia sulla propria corrente e che con l'isola si possono raggiungere e deisolare, cosa che già si sapeva. Spiega poi come raggiungere una corrente diversa, per poi rimanere in piazza a disposizione.
Dopo aver sconfitto Roccio, nella missione "Il segreto di Poletto", egli chiede a Mario e Luigi di recuperare il suo steoscopio, che ha perso sull'Isola Selvafitta. I due fratelli lo trovano sorvegliato da un Trasparonte; una volta riportato al legittimo proprietario, che lo tiene sulle spalle, Poletto dice che lo steoscopio gli ricorda del padre, e comincia a narrare di quanto si trovavano entrambi sull'Isola Selvafitta, discutendo sul Centralbero e citando Cozette, ma vengono rapiti da due Rapax. Tornati nel presente, Poletto si ricorda che è stato suo padre a rinchiuderlo nella capsula e conclude che Timone si trova ancora al faro.
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]
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