N64 Grattacielo
Grattacielo | |||||||
Icona dell'arena in Mario Kart 64. | |||||||
Apparizione/i: | Mario Kart 64 (1996) Mario Kart Wii (2008) | ||||||
Trofeo/i: | Modalità battaglia | ||||||
Wi-Fi: | Non più disponibile (Wii) | ||||||
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Il Grattacielo è un'arena di battaglia in Mario Kart 64. L'arena prende posto in cima ad un gigantesco grattacielo, permettendo ai giocatori di potersi spingere a vicenda e di poter cadere giù dall'arena. È sconosciuto che tipo di grattacielo sia. Ci sono diversi buchi nell'arena, rendendo facile la caduta accidentale.
Mario Kart Wii[modifica | modifica sorgente]
Quest'arena ritorna in Mario Kart Wii. In questa reincarnazione, l'arena è più grande, in modo da poter ospitare 12 giocatori, e i bordi dei buchi nel pavimento possono essere sfruttati per fare delle acrobazie.
Eventi speciali[modifica | modifica sorgente]
In Mario Kart Wii, una competizione prende posto in questa pista battaglia, la quale è stata fatta trasformare in un circuito di gara. I giocatori devono fare una prova a tempo intorno alla pista, schivando delle macchine a forma di Bob-omba dall'Autostrada lunare. Lo schema di controllo è stato ristretto solo per i giocatori che usano il Wii Wheel. È stata la prima competizione di settembre 2008, per poi ripetersi come prima di settembre 2010, prima di febbraio 2012 e seconda di aprile 2013.
Descrizione dal manuale d'istruzioni[modifica | modifica sorgente]
It's a wild battle on top of the skyscraper! If you fall off the building, you will lose one balloon. There are no guardrails to keep you from falling, so don't speed too much. A highly effective strategy for attacking your opponents is to crash into them in an attempt to knock them off instead of relying simply on the use of items.
Galleria[modifica | modifica sorgente]
La pista come appare in Mario Kart Wii.
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
- Ci sono 4 numeri da 1 a 4 sul pavimento. In Mario Kart 64, i numeri seguono il seguente ordine (orario): 1-3-2-4. L'ordine è stato sistemato nella versione per Wii.
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]
Matenrō
Mótiān Dàlóu
Macheonlu