Oh, fratello!
Oh, fratello! | |
Serie: | Seconda |
Nome originale: | Oh, Brother! |
Scrittore: | Perry Martin, Michael Maurer |
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Oh, fratello! è l'undicesimo episodio de Le avventure di Super Mario, la seconda serie animata di Super Mario. È andato in onda insieme a "Le disavventure dell'Idraulico".
Riassunto[modifica | modifica sorgente]
Mario, Luigi e la Principessa Amarena stanno chiusi in casa di Ughetto per colpa di un acquazzone che dura da due settimane. Mentre la Principessa si preoccupa per il regno, Mario e Luigi finiscono per litigare: Mario infatti sta ascoltando la musica a tutto volume, disturbando il fratello di mentre legge. Luigi gli dice di abbassare il volume perché non riesce a concentrarsi, ma Mario non lo ascolta, così perde la pazienza toglie il vinile dal grammofono e lo getta nel caminetto, dandolo alle fiamme. Da lì la situazione degenera dopo che Luigi spinge il cappello di Mario sugli occhi, gli tira le cinghie della tuta e gli tira anche i baffi, rovinandoli, così anche lui si arrabbia e il litigio diventa fisico: Ughetto è convinto che sia lo stare chiusi in casa per troppo tempo a renderli isterici. Mario dice che vorrebbe non aver mai avuto un fratello, e in tutta risposta Luigi se ne va. La Principessa cerca di ricordargli che sotto la pioggia sarebbe meglio mettere il costume da rana, ma lui la ignora. Mario decide di venirgli dietro per assicurarsi che stia bene nonostante tutto, ignorando nuovamente il suggerimento della Principessa.
La forte pioggia che copre il Regno dei Funghi è in realtà frutto di una doccia gigante costruita da Kooky per poter prelevare tutte le monete sparse nel sottosuolo e raccoglierle nel castello di Re Attila. Ma proprio mentre Kooky mostra orgoglioso a papà i frutti della sua invenzione, il tubo principale si rompe: Attila chiede quindi a Kooky di rapire uno dei due fratelli Mario per costringerlo a ripararlo. Nel frattempo Mario ha raggiunto Luigi, e i due riprendono nuovamente a litigare: i due vengono individuati da Kooky, e Attila decide di rapire Mario, sotto gli occhi di suo fratello. Usando una canna da pesca, Kooky prende Mario e lo porta nel castello, per poi mettergli il suo casco storpiacervelli per farlo suo schiavo. Appurato che il casco funziona convincendolo di odiare gli spaghetti, Attila mette Mario al lavoro.
Luigi si butta in acqua per salvare Mario, ma non appena entrato in acqua viene attaccato da un Boss Bass, così torna prontamente indietro a casa di Ughetto per prendere il costume da rana per poter andare sott'acqua senza problemi, scansando il Boss Bass, una Pianta Vulcano e un Calamako Sitter. Luigi arriva al castello di Attila proprio quando Mario ha finito di riparare il tubo della doccia, così Attila ne approfitta per ordinargli di attaccare suo fratello. Luigi cerca di far tornare Mario in sé facendogli ricordare bei momenti del passato, come la volta che gli ha prestato il suo cacciavite perché Mario aveva perso il suo, ma non funziona: passa quindi a provocarlo, e come nelle loro discussioni, gli spinge il casco controlla-mente sugli occhi e gli tira le bretelle della tuta e i baffi. Il trucco funziona, poiché Mario finisce per pensare per sé e lo storpiacervelli si sovraccarica, cadendo in testa a Kooky. Mario coglie la palla al balzo e ordina a Kooky di attaccare Attila e i fratelli fanno pace, scusandosi a vicenda per l'accaduto.
Il giorno dopo, ha smesso di piovere, ma ben presto Mario e Luigi finiscono per avere un'altra discussione, stavolta su chi dei due avesse più colpe dell'altro nel litigio di ieri. A questo punto, Mario si rivolge al pubblico e commenta su come non si possa vivere con i fratelli, ma neanche senza di loro.
Errori[modifica | modifica sorgente]
- Quando Mario attacca Luigi, per un attimo i suoi occhi smettono di essere rossi per via del controllo mentale.
- Quando Luigi torna a prendere il costume da rana, la Principessa e Ughetto stanno leggendo davanti al camino. Quando Luigi ha messo il costume e se ne va, sia il camino che il libro in mano a Ughetto sono scomparsi.
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
- La canzone ascoltata da Mario a inizio puntata è la base strumentale dello stacco musicale dell'episodio "La scuola del crimine".
- Questa è una delle due puntate dove la musica di sottofondo della schermata del titolo è remixata in toni più bassi e lenti: l'altra è "Il concerto dei Milli Vanilli".