La minaccia veneziana

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La minaccia veneziana
Minacciaveneziana.jpg
Serie: Seconda
Nome originale: The Venice Menace
Scrittore: Matt Uitz
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La minaccia veneziana è il venticinquesimo episodio de Le avventure di Super Mario, la seconda serie animata di Super Mario. È andato in onda insieme a "Super Attila".

Riassunto[modifica | modifica sorgente]

Mario, Luigi, Ughetto e la Principessa Amarena stanno passeggiando per il Regno del Deserto, quando da un tubo di collegamento salta fuori un pizzaiolo in gondola direttamente da Venezia, che afferma spaventato che un mostro marino sta attaccando la città. Mario inizialmente crede che abbia delle allucinazioni, ma lui insiste nel dire che è tutto vero. Mario decide di salvare Venezia, in quanto la sua città preferita dopo Brooklyn e Sorrento[1]: lui e Luigi mettono i costumi da rana e partono per Venezia.

Il "mostro marino" è in realtà il Sottomarino Flagello pilotato da Re Attila insieme a Cucci Pucci, che ora è stazionato all'ingresso del tubo per Venezia a sistemare delle sentinelle per tenere lontani Mario e Luigi mentre lui scaccia la gente da Venezia per portarla nella Terra Oscura dove Cucci Pucci la userà come parco aquatico. Poco dopo che se ne sono andati, Mario e Luigi arrivano e vengono accolti da un manipolo di Boss Bass, Elettromeduse e Calamaki, di cui si sbarazzano facilmente per poi entrare nel tubo. Arrivati a Venezia, Mario e Luigi si travestono da gondolieri per non farsi riconoscere da Attila, e iniziano a trovare una strana sensazione di familiarità col luogo, mentre passano con la gondola vicino a delle statue che assomigliano parecchio a loro senza farci caso.

Il Sottomarino Flagello salta fuori davanti ai due e inizia a inseguirli: i due cambiano imbarcazione passando dalla gondola al motoscafo per rendere la cosa più facile, e l'inseguimento continua finché Mario e Luigi non trovano dove attraccare: in quel momento però il Sottomarino Flagello inizia a sbattere contro varie corde del bucato, perdendo la visuale e rischiando di schiantarsi addosso ai due idraulici, che si salvano lasciando che il Sottomarino, scontrandosi con il muro, inizi a prendere acqua finché da dentro Cucci Pucci non lo ripara usando un minuscolo Fuoco Bros come saldatore, ma saldando accidentalmente Attila allo sportello da cui esce l'acqua.

Mario e Luigi si riposano in un albergo: Luigi ritiene che ormai il loro lavoro sia finito e che quindi debbano tornare nel Regno dei Funghi, ma Mario vuole restare ancora un po' per capire cosa li attira a Venezia. Attila e Cucci Pucci li trovano e decidono di sbarazzarsene: mentre stanno dormendo un gruppo di Catene Dentate mangia il pontile su cui si trova l'albergo per farli andare sott'acqua, mentre un Tirapugni e un Fratello Martello in tenuta da sub entrano rispettivamente dalla porta e dalla finestra per allagare la stanza in cui si trovano i due idraulici. Nel mentre Attila manda vari Boss Bass e Catene Dentate a distruggere gli altri pontili di Venezia. Mario e Luigi mettono i costumi da rana e intrappolano i due intrusi nell'armadio, per poi andare ad abbordare il Sottomarino Flagello, dove Cucci Pucci è impaziente di avere il suo parco acquatico con cui fare invidia ai suoi fratelli. Mario provoca Attila e figlia per far lasciare loro la sala di comando, dove Luigi può agire indisturbato e tirare la leva del segnale di richiamo per gli scagnozzi. Mario arriva alla sala motori e Cucci Pucci avvia tutto per mandarlo via: a bordo di un Blocco Nota Mario finisce nella sala di comando con Luigi e tira la leva del teletrasporto, dopodiché i due scappano via mentre il Sottomarino Flagello finisce nel Regno del Deserto.

Rimessa Venezia a posto, il pizzaiolo gondoliere porta Mario, Luigi, la Principessa Amarena e Ughetto in giro per Venezia e mostra loro la statua degli idraulici di Marco Polo, che impararono il mestiere in Cina. La Principessa nota la loro somiglianza con Mario e Luigi, ipotizzando siano loro antenati, e Luigi conclude che quello è il motivo per cui si sentono attaccati a Venezia.

Errori[modifica | modifica sorgente]

  • Quando uno dei Boss Bass inizia a inseguire Luigi, i suoi colori si invertono.
  • I colori del Fratello Martello cambiano di inquadratura in inquadratura, passando dal normale arancione chiaro al rosso dei Fuoco Bros e il verde dei Fratelli Boomerang.
  • Mentre Attila dice a Cucci Pucci di pazientare ancora, lo sfondo non cambia insieme all'inquadratura.
  • Quando Luigi tira la leva per il segnale di richiamo, la sua manica è blu come se fosse vestito normalmente, ma essendo in costume da rana dovrebbe essere verde. Stessa cosa accade poco dopo quando Mario tira la leva per spedire il Sottomarino Flagello nel Regno del Deserto.
  • Nella scena finale, il pizzaiolo gondoliere è senza baffi.

In altre lingue[modifica | modifica sorgente]

Lingua
Nome
Significato
UK Inglese
The Venice Menace
La minaccia di Venezia
Francia Francese
Sauvons Venise
Salviamo Venezia
Germania Tedesco
Das monster von Venedig
Il mostro di Venezia
Spagna Spagnolo
La amenaza Venecia (Spagnolo Americano)
Venecia amenazada (Spagnolo Europeo)
La minaccia Venezia
Venezia Minacciata
Portogallo Portoghese
A Ameaça em Veneza
La minaccia a Venezia

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

Riferimenti[modifica | modifica sorgente]

  1. Nella versione originale il riferimento a Sorrento è assente
  2. Nella versione originale, al posto di questi ultimi due è presente Annette Funicello
  3. Nella versione originale parla invece di Lou Albano, che ha anche doppiato Mario nella serie precedente
  4. Quest'ultima è assente nella versione originale

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]