A tutto vapore
The Super Mario Bros. Super Show! Segmento Live-Action | |
A tutto vapore | |
Ospite/i: | Robert Remus Joseph Griffo |
Cartone: | Nel selvaggio West |
Anteprima di Zelda: | La melodia |
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“Sono bloccato dal traffico del Ponte di Brooklyn, ma ora prendo subito una scorciatoia e sono subito lì! È un gioco da ragazzi quando guidi un carro armato.”
—Sergente Slaughter, A tutto vapore
A tutto vapore è il terzo episodio Live action di The Super Mario Bros. Super Show!.
Trama[modifica | modifica sorgente]
Mario (Lou Albano) e Luigi (Danny Wells) stanno lavorando sulla striratrice a vapore di un loro cliente: il loro vecchio professore dell'accademia degli idraulici, ora wrestler di fama mondiale, il Sergente Slaughter.
Il telefono squilla e Luigi lo accende con una nuova opzione viva-voce impostata dal fratello. È Slaughter, il quale punisce Mario con dieci flessioni poiché lo sentito che gli aveva dato dell'"odioso".
Il Sergente avvisa i fratelli che sta venendo a vedere la sua stiratrice, ma bloccato nel traffico del Ponte di Brooklyn è in procinto di prendere una scorciatoia ("...un gioco da ragazzi quando guidi un carro armato"). Per sbollire la tensione, Luigi va a controllare la pizza in forno e Mario entra nella stiratrice per dare un'occhiata dall'interno.
In quel momento, Slaughter entra in casa Mario ordinando a Luigi di controllare la cucina, mentre lui mette in funzione la sua stiratrice. La macchina parte, ma fa strani rumori e Luigi, per calmare il prof, lo invita a pranzo.
Dopo che la pizza alle acciughe, uva e formaggio viene sfornata, il Sergente ordina a Luigi di provare ad alzare la pressione del vapore della stiratrice per farla funzionare bene. Luigi cerca inutilmente di far capire a Slaughter che la valvola segna rosso e che potrebbe essere pericoloso, ma in tutta risposta, il Sergente gli fa fare cinque flessioni.
Dopo altre 500 flessioni di punizione, Luigi e Slaughter notano che, rumore a parte (che si sta affievolendo), la stiratrice funziona bene. il Sergente quindi, chiede a Luigi di caricare la macchine sullo Sherman (parcheggiato in doppia fila e s'una Chevrolet).
Luigi, rimane da solo, e costretto a spingere la pesante stiratrice, esclama che sarebbe esploso se Mario non si fosse fatto vivo. Proprio in quel momento, Mario esce dalla stiratrice, arrabbiato con il Sergente per aver messo in funzione la macchina con lui ancora dentro. Luigi nota inoltre che Mario è più basso del solito (forse è sulle ginocchia) e con una voce diversa. All'inizio pensa che sia uno scherzo e minaccia Mario di dirlo alla mamma se non si alza subito... ma Mario è già in piedi: è stato ristretto dal troppo vapore!
Personaggi[modifica | modifica sorgente]
- Mario
- Luigi
- Sergente Slaughter
- Mamma Mario (citata)
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
- Il Sergente Slaughter, nella vita reale, è un grande amico e collega di Lou Albano.
- L'idea di Mario passato nella stiratrice, può aver ispirato il processo di de-rittrattificazione del finale di Luigi's Mansion.