Yoichi Kotabe
Yoichi Kotabe | |
Luogo di nascita: | Taipei, Taiwan (colonia giapponese) |
Nato/a il: | 15 settembre 1936 |
Occupazione: | Illustratore, animatore |
Yoichi Kotabe (小田部 羊一 Kotabe Yōichi, Taipei, 15 settembre 1936) è un animatore e illustratore giapponese, impiegato Nintendo tra il 1986 e il 2007, e autore di buona parte delle illustrazioni 2D realizzate in quel periodo per la serie di Mario.
Prima di lavorare per Nintendo, Kotabe ha lavorato a diverse serie di Toei Animation, come La grande avventura del piccolo principe Valiant, Heidi e Panda! Go, Panda!
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Yoichi Kotabe nacque nel 1936 a Taipei, attuale capitale di Taiwan ma all'epoca colonia giapponese, suo padre era un pittore e sua madre lo introdusse all'animazione mostrandogli un flipbook.
Kotabe frequentò a Tokyo un liceo che fino a poco prima era stato esclusivamente femminile, e all'università si iscrisse a un corso di pittura tradizionale giapponese. Quando Kotabe vide per la prima volta La leggenda del serpente bianco (1958, di Taiji Yabushita), il primo lungometraggio animato giapponese, capì che anche nel suo Paese si potevano creare dei cartoni animati simili in qualità alla Disney, e decise di fare domanda per la Toei Animation, la casa dietro a La leggenda del serpente bianco.
Una volta assunto a Toei, lavorò al fianco dei futuri fondatori di Studio Ghibli, Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Insieme i tre lavorarono a La grande avventura del piccolo principe Valiant, diretto da Takahata e distribuito nel 1968. Dopo quel film, Kotabe seguì Miyazaki e Takahata nell'impresa di lasciare Toei e creare un film anime basato su Pippi Calzelunghe, ma l'autrice originale negò loro i diritti. I tre quindi lavorarono al mediometraggio Panda! Go, Panda! (che riutilizza alcuni elementi inizialmente creati per Pippi) e alle serie Marco - Dagli Appennini alle Ande e Heidi. Infine, Kotabe collaborò anche al primo film da regista di Hayao Miyazaki, Nausicaä della Valle del vento.
In seguito, Kotabe iniziò a sentire il peso degli anni di lavoro nell'animazione, e lasciò i due compagni per diventare freelance. In quel periodo, un ex-collega della Toei, Hiroshi Ikeda, che ora lavorava per Nintendo, lo approcciò proponendogli di unirsi alla compagnia. In effetti, all'epoca, pochi programmatori di videogiochi si intendevano di animazione e viceversa. Il primo lavoro che Shigeru Miyamoto richiese a Kotabe fu creare l'animazione del tappeto volante dei Piggì in Yume Kōjō: Doki Doki Panic.
Inoltre, Kotabe usò le sue doti di illustratore per rifinire i design di Mario, Peach e Bowser in quelli che conosciamo oggi. In particolar modo, trasformò Bowser da una creatura bovina a una tartaruga come i Koopa (Miyamoto aveva inizialmente disegnato Bowser per assomigliare al bue feroce che appare nel film anime Le 13 fatiche di Ercolino, adattamento di Il viaggio in occidente).
Kotabe spesso adattava all'industria videoludica i principi dell'animazione, come l'uso di modelli dal vero. Durante lo sviluppo di Super Mario Kart, insisté per usare dei veri go-kart come modelli, nonostante lo scarso budget.
Come Kotabe ricorda divertito, quelli che dovevano essere solo due anni a Nintendo diventarono più di 20: infatti lasciò l'azienda nel 2007. L'ultimo gioco in cui appare accreditato (come Character Supervisor) è stato WarioWare: Smooth Moves. Attualmente lavora come animatore freelance, e tiene delle lezioni al Toei Animation Institute. Nel 2008 partecipò a un'intervista della serie Iwata Chiede, realizzata per celebrare l'applicazione Flipnote Studio per Nintendo DSi, condotta da Satoru Iwata con Shigeru Miyamoto e Yoshiaki Koizumi (la prima persona a lavorare sotto Kotabe in Nintendo).