Mario Bros. Museum of Plumbing
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Mario Bros. Museum of Plumbing (Museo dell'idraulica dei Mario Bros) è un fumetto in due parti della collana Nintendo Comics System. La prima parte è stata pubblicata su Super Mario Bros. #2, e la seconda su Super Mario Bros. #3, per poi essere ristampate insieme suThe Best of Super Mario Bros.
Prima parte[modifica | modifica sorgente]
Luigi invita il lettore a visitare il Museo dell'Idraulica, fondato da lui e suo fratello. Prima di tutto mostra la prima doccia del mondo, vale a dire una nuvoletta di pioggia che bagna un uomo primitivo. L' idraulico, però, si lamenta di come allora non avessero ancora inventato il sapone, per poi mostrare la prima fontanella del mondo: dei nativi americani in fila davanti ad un geyser chiamato "Young Faithful" (riferimento al vero geyser Old Faithful, nel Parco Nazionale di Yellowstone), da cui un uomo se ne va lamentandosi della temperatura di 100° dell'acqua, dicendo di tornare solo quando avranno inventato l'acqua col ghiaccio. Infine, l'idraulico si prepara per far vedere il reperto più raro dell'intero museo: apre una porta per poi essere travolto da uno tsunami, che si scopre essere la prima perdita del mondo.
Seconda parte[modifica | modifica sorgente]
Luigi invita il lettore a visitare il museo dell'Idraulica. Prima di tutto mostra il primo lavandino, spiegando come non fosse popolare quando fu inventato, ma che lo diventò dopo l'invenzione del primo scarico. Poi mostra il primo doccino del mondo con accessorio per massaggi: un uomo la cui testa spunta da un buco del muro[1], sputando acqua dalla bocca, e con le mani che spuntano da due altri buchi. Luigi spiega che quando la doccia fu perfezionata, gli inventori fecero a gara per creare la migliore tenda da doccia e che nel museo ne è esposta una molto impopolare: la "tapparella veneziana". Infine l'idraulico, a visita conclusa, invita il lettore a comprare qualcosa nel negozio di souvenir del museo, dove una mamma trascina via il figlio che fa i capricci perché vuole comprare i fumetti di Dirk Drainhead.